
Cravatta dello sposo e plastron: scegliere i modelli e colori giusti
Cravatta dello sposo: impossibile sposarsi senza! Trovare quella giusta che rispecchi il vostro stile e l’atmosfera della cerimonia di nozze è quanto mai fondamentale. Da Musani trovate tutto quello che vi serve per realizzare il vostro outfit da novelli sposi e coronare il sogno di una vita. Il tutto seguendo i nostri consigli sulla scelta della vostra cravatta dello sposo, o del plastron. Di cosa stiamo parlando? Continuate a leggere per scoprirlo!
La cravatta dello sposo, quale scegliere?
Sapevate come si chiama la cravatta dello sposo? Ne esistono di due tipi: la cravatta e il plastron. Ognuna di queste ha precise caratteristiche e stili che armoniosamente si fondono con l’outfit per matrimonio. Nel dettaglio, se il novello sposo è indirizzato sulla classica cravatta, essa andrà abbinata a una giacca monopetto con massimo tre bottoni. Il plastron invece assomiglia a una cravatta ma è di fattura più larga ed è una scelta di prim’ordine in fatto di outfit per cerimonie di nozze. Si associa alla perfezione al gilet e si ferma con una spilla gioiello, per poi “nascondere” la parte di tessuto rimanente sotto il gilet stesso. La storia della moda racconta che il plastron veniva indossato durante la caccia per avere a disposizione un pezzo di stoffa per curare ferite o eseguire delle fasciature. Ora invece è diventata un genere di cravatta dello sposo tra i più popolari!
La cravatta dello sposo diventa plastron
Il plastron lo avrete visto sicuramente nelle pellicole ambientate a fine Ottocento, in drammi storici ambientati durante l’epoca vittoriana: è infatti un accessorio caratteristico dello stile dandy di quegli anni. Ora è un elemento importante nella costruzione del vestito da matrimonio di uno sposo, proprio perché lo pone al centro dell’attenzione con il suo stile e la sua raffinatezza. Si differenzia dalla cravatta per la forma e per il modo in cui viene indossata: esistono i plastron tradizionali, premontati, che si annodano, con pieghe, con volant e in diversi colori. Dalla tinta unita alle fantasie ricche di ricami, c’è l’imbarazzo della scelta.
Non c’è cravatta dello sposo senza il suo nodo
Al pari dei gemelli, tramandati di generazione in generazione da padre e figlio (o al futuro genero) anche la cravatta dello sposo ricopre il suo ruolo d’onore. Il galateo prevede un vero e proprio repertorio di nodi e fiocchi da fare, dai più semplici ai più elaborati in base a tutte quelle variabili che definiscono il mood della cerimonia. Con tre o quattro manovre si realizzano i nodi semplici e i nodi piccoli, perfetti per chi ha poca manualità in fatto di cravatte. Altri nodi per la vostra cravatta dello sposo sono il Windsor e l’Atlantico che si accompagna a un’atmosfera formale ed impostata. Al contrario del nodo del plastron, che va portato morbido, il nodo della cravatta deve rimanere stretto. Attenzione!
Come scegliere il colore della cravatta e plastronnio
Abbinare dal punto di vista cromatico la cravatta dello sposo o il suo plastron richiede il minimo sforzo per la massima resa: su un completo monocromatico, giocate sulle sfumature più chiare del colore dominante o rimanete in pendant con la palette. Se però l’abito ha colori scuri, potete osare sia con una cravatta chiara che scura. Ricordatevi, tuttavia, che si deve creare un effetto armonico con la camicia del completo! Per cerimonie diurne, meglio selezionare colori chiari e tessuti leggeri; mentre per i matrimoni dopo il tramonto largo ai toni del blu e del marrone, due grandi classici per la scelta dell’abito e della cravatta.


Cravatta dello sposo e plastron: scegliere i modelli e colori giusti
Cravatta dello sposo: impossibile sposarsi senza! Trovare quella giusta che rispecchi il vostro stile e l’atmosfera della cerimonia di nozze è quanto mai fondamentale. Da Musani trovate tutto quello che vi serve per realizzare il vostro outfit da novelli sposi e coronare il sogno di una vita. Il tutto seguendo i nostri consigli sulla scelta della vostra cravatta dello sposo, o del plastron. Di cosa stiamo parlando? Continuate a leggere per scoprirlo!
La cravatta dello sposo, quale scegliere?
Sapevate come si chiama la cravatta dello sposo? Ne esistono di due tipi: la cravatta e il plastron. Ognuna di queste ha precise caratteristiche e stili che armoniosamente si fondono con l’outfit per matrimonio. Nel dettaglio, se il novello sposo è indirizzato sulla classica cravatta, essa andrà abbinata a una giacca monopetto con massimo tre bottoni. Il plastron invece assomiglia a una cravatta ma è di fattura più larga ed è una scelta di prim’ordine in fatto di outfit per cerimonie di nozze. Si associa alla perfezione al gilet e si ferma con una spilla gioiello, per poi “nascondere” la parte di tessuto rimanente sotto il gilet stesso. La storia della moda racconta che il plastron veniva indossato durante la caccia per avere a disposizione un pezzo di stoffa per curare ferite o eseguire delle fasciature. Ora invece è diventata un genere di cravatta dello sposo tra i più popolari!
La cravatta dello sposo diventa plastron
Il plastron lo avrete visto sicuramente nelle pellicole ambientate a fine Ottocento, in drammi storici ambientati durante l’epoca vittoriana: è infatti un accessorio caratteristico dello stile dandy di quegli anni. Ora è un elemento importante nella costruzione del vestito da matrimonio di uno sposo, proprio perché lo pone al centro dell’attenzione con il suo stile e la sua raffinatezza. Si differenzia dalla cravatta per la forma e per il modo in cui viene indossata: esistono i plastron tradizionali, premontati, che si annodano, con pieghe, con volant e in diversi colori. Dalla tinta unita alle fantasie ricche di ricami, c’è l’imbarazzo della scelta.
Non c’è cravatta dello sposo senza il suo nodo
Al pari dei gemelli, tramandati di generazione in generazione da padre e figlio (o al futuro genero) anche la cravatta dello sposo ricopre il suo ruolo d’onore. Il galateo prevede un vero e proprio repertorio di nodi e fiocchi da fare, dai più semplici ai più elaborati in base a tutte quelle variabili che definiscono il mood della cerimonia. Con tre o quattro manovre si realizzano i nodi semplici e i nodi piccoli, perfetti per chi ha poca manualità in fatto di cravatte. Altri nodi per la vostra cravatta dello sposo sono il Windsor e l’Atlantico che si accompagna a un’atmosfera formale ed impostata. Al contrario del nodo del plastron, che va portato morbido, il nodo della cravatta deve rimanere stretto. Attenzione!
Come scegliere il colore della cravatta e plastron
Abbinare dal punto di vista cromatico la cravatta dello sposo o il suo plastron richiede il minimo sforzo per la massima resa: su un completo monocromatico, giocate sulle sfumature più chiare del colore dominante o rimanete in pendant con la palette. Se però l’abito ha colori scuri, potete osare sia con una cravatta chiara che scura. Ricordatevi, tuttavia, che si deve creare un effetto armonico con la camicia del completo! Per cerimonie diurne, meglio selezionare colori chiari e tessuti leggeri; mentre per i matrimoni dopo il tramonto largo ai toni del blu e del marrone, due grandi classici per la scelta dell’abito e della cravatta.